luglio 2022
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7 luglio 2022 ore 21 Teatro Contatto Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter spettacolo in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e FESTIL - Festival estivo del Litorale Un filosofo del divertimento che cavalca il giorno
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7 luglio 2022 ore 21
Teatro Contatto
Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter
spettacolo in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e FESTIL – Festival estivo del Litorale
Un filosofo del divertimento che cavalca il giorno e la notte vendendo sogni, un’operatrice balneare alle prese con i problemi del suo stabilimento, una cameriera che fa la stagione a Rimini nello stesso albergo da cinque anni e un’influencer a caccia dell’ultima tendenza.
Questi i personaggi con cui si trova a dialogare un giornalista arrivato in Riviera spinto dalla domanda: che cos’ha Rimini? Perché questo luogo e non un altro è diventato nell’immaginario nazionalpopolare italiano – ma anche all’estero- il simbolo della vacanza e del divertimento che va bene per tutti? Dall’intreccio delle loro risposte, in una specie di intervista continua e
ininterrotta, prende forma il racconto caleidoscopico di quella metropoli balneare che è la Riviera Romagnola.
Ispirato all’omonimo romanzo scritto da Pier Vittorio Tondelli nel 1985 e a più di 50 voci intervistate tra il 2018 e il 2021, Rimini racconta luci e ombre della località balneare più nota del nostro paese e al contempo apre lo spazio a una riflessione più ampia, dal sapore profondamente italiano, sulla realtà in cui viviamo e sul tempo che stiamo attraversando.
Lo spettacolo di Gruppo RMN è risultato finalista all’edizione 2022 di Inbox.
“Rimini emerge dalla nostra ricerca come una realtà in grado di muovere l’umanità che la abita e l’attraversa grazie ad una particolare energia che riesce a tenere insieme persone, stili di vita e interessi molto diversi tra loro (dalle famiglie con bambini, agli sportivi accaniti fino ad arrivare al popolo della notte). Questa natura polimorfa si traduce sulla scena in una pluralità
di registri e linguaggi, grazie alla quale il lavoro spazia dal naturalismo al grottesco, passando per il musical.
Elemento centrale dello spettacolo è poi il materiale video raccolto in Riviera da Leo Merati, che interpretando il ruolo del giornalista, alter ego della compagnia e di Tondelli al tempo stesso, porta in scena immagini e suggestioni visive intrecciandole, in chiave meta-teatrale, con il piano della prosa e dei personaggi.
Ultima componente del lavoro è infine la pandemia, elemento che si inserisce tra le pieghe di Rimini come una presenza che incombe, ma non viene mai esplicitamente nominata.
La scelta di includere ciò che abbiamo vissuto e ancora stiamo vivendo nello spettacolo nasce da una particolare coincidenza: Tondelli stesso, più di quarant’anni fa, chiudeva il suo romanzo proprio con l’immagine di un’apocalisse che stava per abbattersi sul mondo della Riviera.
Seppur distaccandoci ancora una volta dall’opera e dal suo specifico immaginario apocalittico, questa stranissima corrispondenza tra fiction e realtà è stata lo spunto per riaprire nuovamente la ricerca e immaginare quale potesse essere la risposta della nostra Rimini di fronte all’arrivo di una vera e propria apocalisse. Come si affronta la fine del mondo in un luogo dove ogni stagione si chiude con un pensiero già rivolto alla riapertura della stagione
successiva? Come si affronta un’apocalisse in una realtà dove a qualunque costo “bisogna sempre stare allegri, con il sorriso sulle labbra, anche quando fa burrasca”?
Gruppo RMN
Ora
7 luglio 21:00
Località
Teatro S. Giorgio
Udine, via Q. Sella, Borgo Grazzano
Organizzatore
CSS Teatro stabile di innovazione del FVGinfo@cssudine.it
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13 luglio 2022 ore 21 Teatro Contatto Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter 100x100 PASOLINI spettacolo in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e FESTIL - Festival estivo del Litorale Questo è il tempo in cui attendo
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13 luglio 2022 ore 21
Teatro Contatto
Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter
100×100 PASOLINI
spettacolo in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e FESTIL – Festival estivo del Litorale
Questo è il tempo in cui attendo la grazia è una biografia onirica e poetica di Pasolini attraverso le sue sceneggiature.
I punti principali dello spettacolo – diretto dal regista Fabio Condemi e interpretato da Gabriele Portoghese ruotano intorno all’importanza dello sguardo e alla descrizione di quello che viene osservato, per rivelare anche ciò che non si vede: l’invisibile, per allargare l’esperienza estetica dello spettatore.
Un filo rosso scorre tra i testi pasoliniani scelti e riafferma l’importanza di vedere e riattivare lo sguardo, in un periodo in cui la capacita di guardare le cose si è atrofizzata.
Georges Didi-Huberman nel suo saggio Come le lucciole Scrive: «Tutta l’opera letteraria, cinematografica e persino politica di Pasolini sembra attraversata da momenti di eccezione in cui gli esseri umani diventano lucciole – esseri luminescenti, danzanti, erratici, inafferrabili e, come tali resistenti – sotto il nostro sguardo meravigliato».
I temi dello sguardo e della descrizione sono centrali in questo lavoro.
Si comincia col bambino che vede il mondo, la luce, la natura, sua mamma per la prima volta (Edipo) e si prosegue con lo sguardo antico e religioso sul mondo del Centauro (Medea) e si arriva fino allo sguardo su un’Italia imbruttita dal nuovo fascismo consumista (La forma della citta), passando per la “disperata vitalità” presente nel Fiore delle Mille e una notte e per la scena della Ricotta nella quale il regista viene intervistato e recita “Io sono una forza del passato”.
Il titolo dello spettacolo è tratto da un verso della poesia di Pasolini “Le nuvole si sprofondano lucide”, inserita nella raccolta Dal diario (1945–1947).
Durata: 70 minuti
Ora
13 luglio 21:00
Località
Teatro S. Giorgio
Udine, via Q. Sella, Borgo Grazzano
Organizzatore
CSS Teatro stabile di innovazione del FVGinfo@cssudine.it
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20 luglio 2022 ore 21:15 Teatro Contatto Udine, Teatro S. Giorgio Corte Morpurgo spettacolo in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e FESTIL - Festival estivo del Litorale Attore, comico, clown, giocoliere, circense, intellettuale. Imbrigliare in
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20 luglio 2022 ore 21:15
Teatro Contatto
Udine, Teatro S. Giorgio Corte Morpurgo
spettacolo in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e FESTIL – Festival estivo del Litorale
Attore, comico, clown, giocoliere, circense, intellettuale.
Imbrigliare in una definizione e un genere l’arte di Leo Bassi, nato negli Stati Uniti nel 1952 da una famiglia di circensi, e quasi impossibile. Grazie alla capacita di dialogare in molte lingue, Leo Bassi ha calcato le scene internazionali, dall’Europa all’Oriente, confermando il nomadismo insito nelle sue origini.
70 anni: Leo Bassi è uno spettacolo creato dall’artista per celebrare il suo 70° compleanno.
“Ora, di fronte a una realtà che non posso negare, ho 70 anni! Sono profondamente stupito dalle energie che scopro in me ogni giorno e voglio celebrarle con il mio amato pubblico!”.
Dice Leo Bassi
“Se qualcuno a 20 anni mi avesse detto che a 70 sarei stato pieno di progetti e con più voglia di vivere che mai, l’avrei considerato un pazzo. Non era nei miei piani raggiungere i 70 anni. Per di più, questa sorprendente vitalità arriva in un momento particolarmente fertile della mia vita creativa. Da alcuni anni sentivo che il mio atavico desiderio di provocare, il motore di tutti i miei spettacoli, ha una profonda radice esistenziale, ma non riuscivo a trovare un modo per farlo uscire dal mio subconscio. Improvvisamente, ultimamente, ho razionalizzato questa intuizione. Le mie provocazioni sono un modo per rendere più intense le emozioni che il pubblico ha vissuto con me, per trasformare l’atto teatrale in un rituale. Nel caso del giullare che sono, significa accettare che il riso è una delle grandi forze dell’esistenza e che noi, coloro che lo provocano, abbiamo l’immensa responsabilità di custodirlo. In altre società, le persone che si assumono queste responsabilità di fronte ai misteri della vita sono chiamate sciamani. Nei miei 70 anni, ho appena accettato questa responsabilità.”
Durata: 70 minuti
Ora
20 luglio 21:15
Località
Teatro S. Giorgio
Udine, via Q. Sella, Borgo Grazzano
Organizzatore
CSS Teatro stabile di innovazione del FVGinfo@cssudine.it
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28 luglio 2022 ore 21:15 Teatro Contatto Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter Spettacolo vincitore In–Box 2021 Spettacolo in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e FESTIL - Festival estivo del Litorale Senza alcun preavviso, Dio
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28 luglio 2022 ore 21:15
Teatro Contatto
Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter
Spettacolo vincitore In–Box 2021
Spettacolo in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e FESTIL – Festival estivo del Litorale
Senza alcun preavviso, Dio compare in un supermercato in periferia di Roma e vi annuncia la fine del mondo.
Per sua colpa e sfortuna, ad ascoltarlo c’è ben poca gente.
A prenderlo sul serio c’è solo un giovanotto amorfo e sfibrato, da allora fatalmente destinato ad essere il profeta della fine dei tempi.
Accompagnato da un angelo dell’Apocalisse, il giovane apostolo si fa strada nell’abisso peccaminoso della città romana, per annunciare ai suoi abitanti la loro imminente fine.
Apocalisse Tascabile è un atto unico eroicomico che con stravaganza teologica ricompone l’infelice mosaico di una città decadente e putrefatta, specchio di una defunta condizione umana.
“Un carrello della spesa e peluche e pupazzi da strapazzare sono i pochi oggetti scenici di uno spettacolo pimpante, intelligente, ben interpretato. Siamo a Roma, in quella periferia che ‘se Pasolini fosse vivo, non perderebbe occasione di morirci di nuovo’. […] La freschezza e la ricchezza culturale di questa giovane compagnia lasciano ottime sensazioni, e la certezza di un talento capace di intercettare le urgenze di una generazione Z stressata e insicura.”
Vincenzo Sardelli, Krapp’s Last Post
Durata: 70 minuti
Ora
28 luglio 21:15
Località
Teatro S. Giorgio
Udine, via Q. Sella, Borgo Grazzano
Organizzatore
CSS Teatro stabile di innovazione del FVGinfo@cssudine.it
agosto 2022
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2 agosto 2022 ore 21:15 Teatro Contatto Udine, Parco esterno Teatro Palamostre (in caso di pioggia Teatro S. Giorgio) Menzione speciale Premio Scenario 2021 Spettacolo in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e FESTIL - Festival estivo del
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2 agosto 2022 ore 21:15
Teatro Contatto
Udine, Parco esterno Teatro Palamostre (in caso di pioggia Teatro S. Giorgio)
Menzione speciale Premio Scenario 2021
Spettacolo in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e FESTIL – Festival estivo del Litorale
Creata e presentata per l’ultima edizione del Premio Scenario, Boiler Room – Generazione Y, dell’attrice e autrice di origine serba Ksenija Martinovic, è un’opera site-specific, un’installazione sonora, un luogo di luci fluorescenti e stroboscopiche che pulsano a ritmo di musica e invitano chiunque a seguirne il movimento.
Partendo dalla storia personale della Dj palestinese Sama Abdulhadi, che grazie alla Boiler Room – Generazione Y diventa virale e conosciuta in tutto il mondo come “The Palestinian Techno Queen”, Martinovic individua domande su un’intera generazione.
Dice Ksenija Martinovic
“Il mondo della musica techno appartiene alla mia biografia avendo trascorso la mia adolescenza nei club della Belgrado Underground e faccio parte della Generazione Y, definita dai sociologi come pigra, narcisista e superficiale – la ‘Me Me Me Generation’.
Un’intera generazione cresciuta a metà, che fa parte di una società di massa inesistente. Noi, nel mezzo della crisi della modernità, della morte delle ideologie, vogliamo ballare, non pensare. Così nasce nel 2010 la Boiler Room – Generazione Y che offre alla generazione Y la possibilità di vedere e soprattutto ascoltare i migliori artisti della musica techno con un solo click. Le riprese hanno caratteristiche precise: una telecamera fissa inquadra il DJ; chi partecipa dal vivo danza alle sue spalle diventando parte integrante della performance in streaming. Tutto ciò consente ai ‘boileristi’ di essere molto vicini alla consolle mentre chi segue da casa può avere una visuale ‘privilegiata’ della stanza. Siamo veramente parte di qualcosa?”
Durata: 40 minuti
Ora
2 agosto 21:15
Località
Parco esterno Teatro Palamostre
Organizzatore
CSS Teatro stabile di innovazione del FVGinfo@cssudine.it
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5 agosto 2022 ore 21 Teatro Contatto Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter Spettacolo in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e FESTIL - Festival estivo del Litorale Nell’ottobre del 1967 Ezra Pound venne intervistato da Pier
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5 agosto 2022 ore 21
Teatro Contatto
Udine, Teatro S. Giorgio, Sala Pinter
Spettacolo in collaborazione fra Teatro Contatto 40 e FESTIL – Festival estivo del Litorale
Nell’ottobre del 1967 Ezra Pound venne intervistato da Pier Paolo Pasolini nella sua casa di Calle Querini a Venezia.
La RAI Radiotelevisione italiana accolse l’idea dell’intervista dal regista e scrittore Vanni Ronsisvalle, e decise che ad intervistare il “poeta emarginato” fosse l’intellettuale più eretico del comunismo italiano, Pier Paolo Pasolini.
Da una parte Pound, uno dei più importanti poeti viventi, che tornava a parlare dopo anni di silenzio, dall’altra Pasolini, un famoso regista e scrittore che si era esposto in prima persona e che non poteva certo essere definito un moderato.
Pasolini e Pound, due universi distanti per politica, età e letteratura, ma con lo stesso amore per la poesia, che non conosce diversità fra gli uomini.
Pasolini ⁄ Pound. Odi et amo ricostruisce sul palcoscenico il percorso di preparazione di questo evento storico, questo incontro fra le passioni di Pound e Pasolini.
I due giganti della letteratura sono raccontati da un punto di vista inedito, da due figure a loro in qualche modo tangenziali, interpretati da un’eccellente coppia di attori.
A tratteggiare Pound ci sarà Olga Rudge – sua matura amante e governante di Pound, mentre Pasolini riaffiora proprio dalla memoria del giovane regista Ronsisvalle, artefice di quell’incontro.
Il profilo dei due intellettuali affiorerà scena dopo scena dalle parole degli attori e attraverso un mosaico di stralci proiettati in video da quell’originalissima, fondamentale intervista.
E alla fine sarà la loro scrittura a conquistarsi appieno la scena, in un omaggio conclusivo all’universo poetico adamantino e potente di Pasolini e alla voce drammatica e antesignana, ecologista e rivoluzionaria di Pound.
Ora
5 agosto 21:00
Località
Teatro S. Giorgio
Udine, via Q. Sella, Borgo Grazzano
Organizzatore
CSS Teatro stabile di innovazione del FVGinfo@cssudine.it